Il ruolo del perito/consulente
Il “perito o consulente” è quella figura professionale che agisce per conto di terzi. L’incarico peritale è normalmente conferito dalle Compagnie di Assicurazione ma anche da privati, enti o organi giudiziari.
Il perito assicurativo, di solito, è un libero professionista indipendente che esegue oggettivamente la stima di un danno subito dall’assicurato o da un terzo al fine di comunicare i dati raccolti alla Compagnia di Assicurazione che valuterà l’eventuale risarcimento/indennizzo ai sensi di polizza. Il perito assolve talvolta il ruolo di liquidatore provvedendo direttamente alla liquiodazione del danno.
Il consulente tecnico (es. in ambito giudiziario) può anche essere chiamato a rispondere ad una serie di quesiti utili a far chiarezza sulle cause che hanno determinato caratterizzato un evento pregiudizievole.
L’attività del perito è caratterizzata da tre fasi fondamentali:
- istruttoria, con acquisizione di tutti gli elementi utili allo scopo;
- valutativa ed estimativa con individuazione delle cause del danno e/o dei costi di riparazione;
- espositiva con descrizione delle risultanze peritali.
Il tecnico investito dell’incarico peritale si trova, talvolta, in una posizione ”scomoda” in quanto soggetta ad osservazioni da parte di tutte le parti coinvolte. Per tale motivo deve garantire la serietà e la professionalità del propio operato in quanto da esso potrebbero dipendere l’esito di risarcimenti, attribuzioni di responsabilità in ambito civile o condanne in ambito penale.